Bota fé pasquale: su quale “grazia” riflettere, se non sul dono dell’Eucaristia?

Venerdì 20 aprile, alle ore 20.00 (non 20.30!) il Seminario di Castellerio ospiterà il terzo e ultimo appuntamento 2017-2018 dell’itinerario specifico “Bota fé”, fatta eccezione per la veglia di Pentecoste prevista il prossimo 18 maggio. Dopo aver sostato – nei precedenti incontri – sui doni di grazia della Parola di Dio, della vita, del perdono, della croce, sarà «La grazia dell’Eucaristia» il tema attorno a cui ruoterà la riflessione in questo terzo appuntamento di Bota fé, grazie anche all’aiuto di don Carlos Botero, giovane sacerdote vice-parroco di Lignano.

«Prendete e mangiate… prendete e bevetene tutti: questo è il mio corpo, questo è il mio sangue». Sono parole che ognuno di noi ha sentito svariate volte, per la precisione ogniqualvolta si partecipa a una celebrazione eucaristica. Proprio l’Eucaristia, il più grande dei Sacramenti, è quello che Gesù stesso ha scelto per “rimanere con noi”. Quelle famose parole le ha pronunciate per la prima volta lui stesso quando, nell’ultima cena prima di morire in croce, si è donato completamente e perennemente nel pane e nel vino. Il dono della vita da parte di Gesù, quindi, è rinnovato ogni volta che si celebra l’Eucaristia e nell’Eucaristia stessa Cristo è realmente presente, risorto.

La formula degli incontri, ormai consolidata, prevede una “prima parte” con la catechesi del sacerdote e un momento di adorazione eucaristica, particolarmente indicata visto il tema di questo incontro. Nella “seconda parte” invece sarà possibile svolgere un momento di animazione in gruppo (divisi per età), confessarsi, chiacchierare a tu-per-tu con un seminarista, una coppia o una religiosa, oppure restare semplicemente in preghiera in chiesa.

Ai partecipanti chiediamo di portare con sé il quaderno ad anelli consegnato negli incontri precedenti. Chi non avesse mai partecipato riceverà il quaderno per la prima volta.

 

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