Don Falabretti (Pastorale Giovanile CEI) con i Vescovi del Nordest: Chiesa, fede, adolescenti e giovani in tempo di pandemia

I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto (CET) si sono ritrovati martedì 11 maggio di nuovo in presenza nella sede di Zelarino – Venezia presso il Centro pastorale card. Urbani

Durante i lavori, i Vescovi hanno avuto un incontro con il responsabile del Servizio nazionale di Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana don Michele Falabretti, trattando così della realtà attuale degli adolescenti e giovani e del loro rapporto con la fede e con la comunità cristiana, soprattutto in questo tempo di Covid e post-Covid.

Le parole di don Falabretti ai Vescovi del Triveneto

«La pandemia ha funzionato da acceleratore ed evidenziatore di processi che stavano già avvenendo – ha affermato don Falabretti – e i giovani hanno sofferto più degli adulti perché gli adulti, in genere, offrono loro molte cose ma pochi indicatori di senso. Il disagio dei giovani oggi si traduce in paura del futuro e senso di solitudine poiché il distanziamento sociale si sta traducendo in forme di isolamento. Sono necessari ascolto e comprensione profonda delle loro domande esistenziali, liberandosi dall’ansia sia dei grandi numeri che dell’esigenza di dare spiegazioni o risposte che oggi non appaiono urgenti agli occhi delle nuove generazioni. C’è bisogno di una cura educativa che si esprima con una passione rinnovata. E ci sarà bisogno della pazienza dell’ascolto per intercettare le domande e saperle accompagnare».

I punti che sono emersi dai Vescovi

Durante il dialogo con i Vescovi su questo tema è stata sottolineata tra l’altro l’importanza della cura appassionata delle relazioni, insieme alla capacità di dare fiducia ad adolescenti e giovani, e la necessità di seguire con particolare attenzione la formazione, la crescita nella fede e le competenze degli educatori e degli animatori; riaffermata, inoltre, l’esigenza che anche la pastorale giovanile – come altri ambiti del resto – sia sempre più integrata con la vita dell’intera comunità cristiana, in particolare connessione con le famiglie e tutti gli altri segmenti di vita sociale ed ecclesiale.

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