Prorogata fino al 13 febbraio, a San Pio X, la mostra “itinerario catechistico” sui santi giovani

lunedì 14 Febbraio

Se i vari Carlo Acutis, Piergiorgio Frassati o Chiara Luce Badano sono nomi già molto noti, lo stesso potrebbe non valere per Clare Crockett, Ragheed Ganni o Alberto Marvelli. Eppure tutti loro sono accomunati da tre cose: sono giovani, sono contemporanei e sono santi. O, meglio, in cammino verso il riconoscimento della loro santità. A questi giovani – e a molti altri – è dedicata una mostra chiamata “Itinerario tra i santi” che dall’8 gennaio fino al 13 febbraio sarà ospitata dall’oratorio udinese di San Pio X, nella Collaborazione pastorale di Udine sud. La mostra è realizzata dall’associazione milanese “Don Giuseppe Zilli” e dal centro culturale “San Paolo”, in collaborazione con il gruppo editoriale paolino. Un’esposizione che sarà ospitata ora a Udine, grazie alla collaborazione – è il caso di dirlo – tra i catechisti degli adolescenti e i referenti dell’ambito pastorale per la cultura e la comunicazione della Cp Udine sud. «Più che una mostra è un itinerario catechistico», afferma Roberto Rossi, catechista e animatore di San Pio X. Dotata di una grafica accattivante, ciascuna delle trentadue tappe del percorso presenta la breve biografia di un giovane santo, evidenziando i tratti salienti della sua personale chiamata alla santità.

 

Una sinergia interna alla CP

«L’idea di ospitare questo itinerario è nata assieme ad altri catechisti dei cresimandi – prosegue Rossi –. Volevamo avvicinare i ragazzi all’idea della santità, senza che la percepissero come una cosa astratta o lontana. Spesso quando pensiamo ai santi la mente va a persone antiche, come se la santità stessa non appartenesse all’oggi». Un vero e proprio percorso di santità, dunque, nato da una concreta esigenza percepita dai catechisti della Collaborazione pastorale e condivisa dal parroco don Maurizio Michelutti. Benché pensata per gli adolescenti, l’iniziativa costituisce a tutti gli effetti un’opportunità di riflessione interiore per chiunque varcherà la soglia dell’oratorio di San Pio X. Come afferma ancora Roberto Rossi, «ciò che ci interessa è avvicinare al visitatore delle figure che, con la loro vita, sono stati esempi di santità. Non vogliamo che il loro modo di vivere sia percepito come estraneo o lontano. Si può radicalmente vivere il messaggio del cristianesimo senza essere fuori dal mondo, sperimentando felicità e gioia». Dai più giovani verso la Chiesa intera, quindi, sulla scia tracciata dal Sinodo del 2018 dedicato proprio a loro, i giovani, e nel cui solco è nata l’idea della “mostra”. «La fede può dare tante cose, anche a chi non le cerca – conclude Rossi –. Si sente la presenza di Dio, e questo può sicuramente interessare ai ragazzi.

 

Come visitare la mostra

L’itinerario sarà visitabile dall’8 gennaio al 13 febbraio nel salone dell’oratorio udinese di San Pio X, in via Mistruzzi n. 1. A fronte di un’offerta libera, ogni mercoledì, venerdì e sabato si potrà accedere dalle 16.30 alle 18.30, mentre la domenica le porte saranno aperte dalle 10.00 alle 12.30. In questi orari ci sarà sempre una guida a disposizione dei gruppi e dei singoli. È possibile concordare una visita in altri giorni e orari, previa richiesta in canonica a S. Pio X o via e-mail all’indirizzo gruppocresima.sanpiox@gmail.com. La mostra è aperta non soltanto ai parrocchiani delle quattro comunità della Cp Udine sud, ma a chiunque ne sia interessato.

 

Articolo tratto da “La Vita Cattolica” di martedì 4 gennaio 2022

14/02/2022 (tutto il giorno)
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